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Norme fondamentali sull'autonomia e il Consiglio provinciale
Le pagine successive riportano le fondamentali disposizioni contrattuali, costituzionali e legislative su cui si basa l'autonomia dell'Alto Adige: l'Accordo di Parigi (1946), la Costituzione della Repubblica italiana (1948), la legge 11 marzo 1972, n. 118, il vigente 2° Statuto di autonomia (1972) nonché il 1° Statuto di autonomia del 1948 (di seguito sostituito dal 2° Statuto). Sono inoltre riportati i regolamenti consiliari, i quali sono importanti per capire meglio la struttura e il modo di lavorare del Consiglio provinciale.
Costituzione della Repubblica Italiana
La struttura dello Stato italiano è sancita dalla Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la quale dopo la tragedia della seconda guerra mondiale e il referendum sulla forma di governo (repubblica o monarchia) diede all'Italia un nuovo ordinamento giuridico. Nella pagina successiva è riportata la Costituzione della Repubblica italiana nella versione vigente.
Accordo di Parigi, Statuto di autonomia, ...
Sulla base dell'Accordo di Parigi e in sua attuazione, nel 1948 venne approvato il 1° Statuto di autonomia, mentre nel 1972 sulla base dell'esito dei negoziati con lo Stato italiano ovvero del cosiddetto "Pacchetto", cioè delle misure atte a garantire una migliore tutela dei sudtirolesi, venne varato il 2° Statuto di autonomia, noto anche come nuovo Statuto di autonomia. Nella pagina successiva è riportato il 2° Statuto di autonomia nella forma attualmente in vigore.
Norme di attuazione dello Statuto di autonomia
Nelle pagine seguenti è riportato un elenco cronologico di tutte le norme di attuazione a tutt'oggi emanate, con il relativo testo.
Regolamenti, discipline interne del Consiglio e leggi provinciali
Il Consiglio provinciale ha la facoltà di regolamentare autonomamente la propria struttura interna, inclusa quella amministrativa, le proprie modalità di lavoro e quelle dei suoi organi nonché i vari aspetti connessi con lo status giuridico ed economico dei consiglieri e delle consigliere. La pagina successiva riporta il regolamento interno e gli altri regolamenti consiliari vigenti.